Nel primo caso, NATO-SCOGLIO, si vuole premiare quel giocatore che durante l’incontro si e’ distinto come baluardo invalicabile di situazioni accadute durante la gare. Colui che per 90 minuti caparbiamente non ha dato sfogo alle giocate avversarie.
Il trofeo SCOGLIO-NATO invece, vuol andare ad indicare colui che nel corso della battaglia agonistica svogliatamente si e’ portato fino alla fine della gara, senza mettere in evidenza le proprie capacita’.
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La mia preferenza? Difficile e sofferta: indico Jo-Jo che però non raggiunge la sufficienza.
Il peggiore? Non esiste un ‘peggiore’ perché sono stati tutti ‘peggiori’: il cartellino rosso però mi è venuto in aiuto e mi ha permesso di indicare il peggiore in Olivera.
Leggevo in una corrispondenza che il bilancio Mihailovic/Rossi è in parità. La stessa media di punti conquistati, più o meno gli stessi gol subiti, la stessa anemia di gol segnati….. Un pianto!!!
A questo punto mi tornano alla mente le parole di un mio amato campione del passato, Gino Bartali, che era solito dire: “”Gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare””. Il ‘Ginettaccio’ parlava del ciclismo, ma la battuta calza a pennello anche per la Viola di oggi (squadra e società).
Ed ora come la mettiamo all’Olimpico contro la Lazio con mezza squadra squalificata?…..
Caro Fernando, hai pienamente ragione su tutto!!!
Ed ora si è aggiunta anche la indisponibilità di Amauri. Piove sul bagnato……..